? Tra…boni e cattivi | Pagina 82

Il vento della notte di Natale

Stavolta c’è un vento strano:

porta le note di un carillon

e regala il sonno di bambini

a chi dorme da anni.

E altri bambini

hanno lasciato un foglietto

come usava un tempo:

“ai nostri nonni”;

ma il vento questo non lo strappa,

piuttosto sigillo al marmo freddo

di una notte calda.

* * *

Il nostro era il Natale

della letterina sotto al piatto

e della lenta attesa della scoperta;

adesso accelero i passi verso l’uscita,

tra mille altri sepolcri che paiono uno solo:

il vento della nostalgia mi tiene comunque caldo

in questa notte fredda.

 

(Natale 2019, al cimitero)

Desiderio di Te

Le mani stavolta cercano le dita

da allungare, verso altre mani:

s’apparecchia così la nuova vita

cercando il prossimo, nel domani.

Le mani tornano mani, e tese

verso l’alto: gesto di preghiera,

trovano il cuore che alla pace s’arrese

nel giorno che si fa sera

(mai notte). Poi giorno nuovamente

nei passi più sicuri in mezzo alla gente

di uomo che cerca, e non mente

E il desiderio ora s’accende, si riaccende.