Concluso a Benevento il Forum dei vescovi delle aree interne italiane, con l’ulteriore impegno della Chiesa – messo nero su bianco nel documento finale – a nuove forme di presenza pastorale in queste zone più isolate. Oggi su Avvenire
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Un futuro per le aree interne
Effetto don Giussani sulla nostra società
“Effetto don Giussani. Società italiana e senso religioso dagli anni ’50 ad oggi” è il nuovo libro del sociologo Salvatore Abbruzzese, per spiegare l’affermazione e la persistenza dell’iniziativa educativa di don Luigi Giussani in un’epoca di forte secolarizzazione. Oggi su Avvenire una recensione del volume.
Anche i pensionati sfruttati nei campi dell’Agro Pontino
QUANDO LA MUSICA SI FA MISSIONARIA
TRA PAROLA E SILENZIO
La bellezza della Chiesa “normale”, perché universale e missionaria
La bellezza dell’universalità della Chiesa, con l’esperienza dei sempre più numerosi preti ruandesi in servizio pastorale in Italia, in un ampio servizio sull’Osservatore Romano di oggi. Con le dichiarazioni del vescovo di Nyundo, Anaclet Mwumvaneza, in questi giorni in Italia, e di quello di Frosinone-Veroli-Ferentino e Anagni-Alatri, Ambrogio Spreafico, sulla consolidata realtà di amicizia con la diocesi rwuandese, con dei sacerdoti ospitati nelle due diocesi italiane e grazie anche ad alcuni progetti della Caritas frusinate.
Tessitrici di pace e pellegrine di speranza
Nel silenzio, un Crocifisso che parla…
Oggi è il giorno del silenzio, prima del trionfo della Resurrezione. Anche io, nel mio piccolo, cerco di far silenzio, soprattutto quello del cuore, perché per il resto rischia di essere una giornata come tante altre: il lavoro, un’intervista, il telefono che squilla, wapp che tempesta di messaggi, perfino la partita. Ma il silenzio del cuore me lo tengo stretto. E quando ne ho bisogno e mi è possibile, non solo in questo giorno, vado in una piccola chiesa di campagna, non lontano da casa, sotto questo Crocifisso e a quel Cristo che mi ricorda tanto quello della Passione di Mel Gibson. Un Crocifisso e una chiesa che ho scoperto per caso, qualche anno fa, per le traversie della vita. Poi lì non conoscevo nessuno e quindi alla domenica mi faceva piacere sentir Messa e andare subito via, con la poca voglia che avevo di incontrare gente. Adesso il piacere è doppio, perché ho fatto amicizia con diversi parrocchiani e scrollato un po’ di malinconia addosso. Forse adesso la frequenterò di meno alla domenica, perché la vita fa dei giri immensi e – parafrasando la canzone di Venditti – è un po’ come gli amori: non sempre tutto torna. Però, ogni volta che avrò bisogno del silenzio del cuore, quel Crocifisso ci sarà sempre. Fermo, mentre il mondo gira… tra un’intervista e i messaggi di wapp…