Non mi piacciono le persone che prendono le scale mobili della metro e poi ne salgono comunque i gradini, come fossero scale statiche. Mi sembra un modo di beffare la fatica, il sacrificio, la vita stessa. E la vita di scale ne ha tante, certo, ma poi anche la leggerezza di una discesa a planare. Proprio come l’Avvento per il Natale.
Igor Traboni