LA VALIGIA SUL TRENO

Oggi è la Giornata mondiale della Poesia. io non sono un poeta e scrivo giusto queste cose qua…
LA VALIGIA SUL TRENO
Il cuore stanco ha preso altre strade,
scampoli di paesaggi ai finestrini di un treno
fermo. E fermo è il tempo: saccheggiato
dai ricordi, ingiallito d’una malinconia asfissiante,
vuoto a perdere di una piena di sorrisi antichi
che scende fino all’anima, e tutto travolge non appena
ripartono le movenze di giorni e notti,
amori e dissapori, speranze e credenze.
Fino alla prossima stazione: poi scenderò,
senza una valigia per i sogni.

Parole di Quaresima (24) – NONNI

Oggi nonna Maria avrebbe compiuto 101 anni. E’ morta 28 anni fa, ma se chiudo gli occhi ne sento ancora la voce, il profumo del suo sugo con le polpette e delle frittelle di Natale, il candore delle lenzuola del lettone, il cigolìo del carrellino per andare al mercato, il rumore delle scarpe quando arrivava all’improvviso dal paese con il primo autobus del mattino e all’improvviso se ne andava; e la vedo ridere alle mie battute sceme, e ritrovo il suo viso contento quando mi sposai. E ricordo don Checco, al funerale, parlare con commozione di una donna che sempre aveva abbracciato la Croce. Come solo i nonni sanno fare.