Dicono che i padri sono assenti; dicono che i padri spesso sono stanchi, con una vita consumata nel lavoro e poco spazio per la famiglia; dicono che i padri sono felici solo nelle loro cose: una partita, una birra, gli amici; dicono che i padri non sanno dare carezze, capaci solo di lamentarsi degli schiaffi ricevuti dalla vita; dicono che i figli maschi somigliano soprattutto alle mamme, gentili e disponibili come loro; dicono che le figlie femmine somigliano ai padri, pronti però a dimenticarli quando nella loro vita entra un altro uomo; dicono che i padri… forse non dicono niente dei padri, se non per sminuirne ancora di più la figura.
Poi però c’è un papà che, affacciato al balcone di casa che dà sull’asilo del figlio di 4 anni, vede un’auto sfrenarsi e piombare proprio sul suo piccolo: pochi secondi e Tommaso è un Angelo. E questo papà il giorno dopo non ha parole di rancore, neppure di odio nei confronti di chi potrebbe aver causato quella tragedia.
Dicono che un padre sa perdonare. O forse sa semplicemente amare.