Il coronavirus sta svelando in modo drammatico l’impotenza a gestire il malato che sta morendo. Parla il dottor Damini, medico palliativista, responsabile degli hospice cattolici di Cremona e Parma. Oggi su Avvenire.
Archivi del mese: novembre 2020
Arriva l’oratorio itinerante
NOTTI (di te)
Dammi notti che conoscano ancora
il giorno.
Notti attraversate dal suo respiro,
sempre uguale eppure così diverso.
Notti di sogni da raccontare
quando quel giorno è già avanti
e spesso mancano parole
(i sogni invece non mancano mai).
Notti finite, nell’infinito del suo sguardo
e poi notti di luna piena, nel vuoto attorno
che solo lei riempie.
Notti di guanciali sfatti, col capo che riposa
su pensieri odorosi di vita.
Di queste altre notti, invece,
ho paura:
nel grande letto una piazza sola
ha il mio corpo, e non basta,
perché ho il respiro corto,
i sogni si fanno incubi,
(e il buio resta)
e neanche la luna
ha pietà della solitudine del finito
se tu non t’addormenti con me.
Anche la pallanuoto rischia di affondare
Le parrocchie verso il futuro
Al tema della parrocchia è stata dedicata la prolusione del neo cardinale Semeraro per l’inaugurazione dell’anno accademico e formativo del seminario e Istituto teologico “Leoniano” di Anagni. A questo link il mio articolo sull’Osservatore Romano: https://www.osservatoreromano.va/it/news/2020-11/quo-258/parrocchie-volte-al-futuro.html