SE IO FOSSI POETA

A mani non più nude

scaverei parole

dette e non dette,

e sabbia fine a incipriarle.

A gambe finalmente levate

correrei su sguardi

intensi e intonsi,

e risate a incorniciarli.

A malinconie sbugiardate,

avvolgerei i cuori

d’amore innamorati,

e battiti a rallentarli.

A ricordi già futuri

affiderei memorie

di versi diversi,

e il poeta busserà alla mia porta.

(giugno 2020)