Questa mia povera poesia è stata scelta, assieme ad altre 14, tra le circa 250 provenienti da tutta Italia e da oggi è incastonata nel Giardino dei poeti, nello spazio della parrocchia di Santa Maria Goretti, nella mia città di Frosinone.
Sarò pure presuntuoso – e chiedo venia – ma oggi mi è stata regalata una piccola grande gioia.
La Croce (come una preghiera)
La Croce
prova a raddrizzare
il legno storto che ho dentro,
di uomo e solo uomo.
Sotto la tua Croce…, cantavano
quei giovani che mai ho incontrato
nei passi confusi,
di uomo e solo uomo.
Sta ferma, mentre il mondo gira:
la Croce. Ho letto così
su un muro, preghiera inespressa,
di uomo e solo uomo.
Tu, o Croce,
prova a raddrizzare
ogni cosa.
E poi a soddisfare
fame e sete
di uomo, non più solo uomo.