Il passaggio che segue l’ho trovato nel libro di Massimo Recalcati “A libro aperto – Una vita e i suoi libri”, che sto leggendo in questi giorni. Eccolo. (…)<Come ogni amore ha la natura del taglio, l’incontro con un libro è un incontro d’amore: nulla sarà più come prima. Una mia collega, Mariela Castrillejo, mi confidò di essersi innamorata di suo marito quando ebbe modo di vedere la sua libreria (…)>.
Ecco, i miei amici sacerdoti, ad esempio, ai corsi prematrimoniali dovrebbero chiedere a lei (o a lui): scusi, ma ha dato un’occhiata alla libreria della persona che sta per sposare? E quanti libri – assieme ai figli – intendete avere assieme?
Scherzo, ovviamente. ma trovo bellissimo l’innamoramento della signora Mariela e di tutte le signore come lei (a me la cosa non è accaduta, ma va bene lo stesso).
Pensa… l’ho comprato proprio oggi questo libro! Non vedo l’ora di leggerlo!
bene, quando si dice il caso… Stimolante in molte parti, un po’ deludente in alcuni passaggi. Almeno io così l’ho trovato