Sghembi
petali di margherita,
ammiccanti primavere
di giochi e risate:
non vi prendo,
che tanto l’amo lo stesso
E che ci fate
in questo luogo di fornaci
che accendono ricordi?
Togliete il disturbo
da un prato ansimante
rabbie e dolori
e comunque un vento,
forte di malinconie
e più odoroso di inutile corolla,
presto verrà a spargervi:
non vi prendo,
che tanto i fiori mai ha amato.