Anche un quadro del Caravaggio, rubato 50 anni fa a Palermo, può servire per combattere la mafia, per far comprendere la Bellezza.
Se ne è parlato ieri a Roma, grazie a una iniziativa del Dicastero vaticano per il Servizio dello sviluppo umano integrale e di “Michelangelo for justice”. Provo a scriverne oggi su Avvenire.