Pregando col caffè

La cosa più bella del caffè bollente alle 5 del mattino – quando un po’ di caldo serve per mandar via il freddo della notte di un sonno di poche ore – è il profumo che poi resta per casa anche una o due ore dopo (tanto le finestre non puoi spalancarle, per non svegliare chi invece ancora dorme di gusto).

Starei a guardarlo per ore quel caffè, mentre sale sul beccuccio della macchinetta; e poi sgorga, piano piano ma con decisione, efficace.

Proprio come sale una preghiera al buon Dio, al mattino.

2 pensieri su “Pregando col caffè”

  1. Caffè nero bollente ,dallo stereo arrivano le note di una canzone,,lui vorrebbe lanciarle addosso la macchinetta, ma quelle note arrivano dalla finestra di una amica ,a cui perdona anche la musica che ascolta.Certe amicizie sono degli arcani inspiegabili, ci devi credere come i dogmi ,che non puoi spiegarti

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