Le malinconie, tutte assieme:
tappo allo stomaco,
gola in fiamme che neppure la saliva
dei ricordi spegne.
Le malinconie, strane amiche:
giocano a rimpiattino,
corrono in fretta più veloci
del vento che sibila nomi e facce.
Le malinconie, assurda poesia:
versi che non scorrono,
eppure ti cantavo in rima
ed eri amore uno dopo l’altro.