di questa Quaresima –
La guardo ancora una volta, anche perché, digiuno come sono di astronomia, è l’unica stella che ri-conosco lassù in cielo: la stella polare.
E subito, in automatico, mi parte il ritornello di quella canzone cantata non so quante volte in Chiesa: “la stella polare Tu, la stella sicura Tu, al centro del mio cuore ci sei solo Tu…”. E penso di aver smarrito proprio quello: il centro del cuore, la stella polare.